Schermature solati con titolo e non e manufatti Detrazione

Le pergole bioclimatiche, oltre a circoscrivere un ambiente particolarmente confortevole per la permanenza all’esterno, possono anche costituire un sistema di schermatura solare qualora siano fissate alla parete ed a protezione di un serramento esterno vetrato tipo finestra.

In questo caso possono essere detratte in edilizia libera o con titolo abilitativo con il massimale di spesa previsto per le schermature solari.

Qual è l’importo detraibile come schermatura solare?

Per i lavori iniziati dopo il 15 aprile, con detrazione in Ecobonus, la spesa massima detraibile sarà quella riportata nella Tabella A del Decreto MITE per le schermature solari pari a € 276,00/m2.

Anche per la detrazione in Bonus Casa, quando è richiesta l’asseverazione, se la pergola viene detratta come schermatura solare, segue la medesima regola perché l’importo della tabella A è inferiore a quello riportato sul DEI per lo stesso manufatto.

Ci sono però dei casi nei quali le pergole bioclimatiche sono installate staccate dall’edificio, ad esempio in mezzo al giardino o su di una terrazza. In questi casi non possono essere equiparate ad una schermatura solare perché mancherebbe un requisito fondamentale che definisce questa categoria di prodotti, ovvero essere fissate in modo solidale all’involucro edilizio, alla parete esterna. Queste non possono essere detratte in Ecobonus perché non partecipano al miglioramento energetico dell’edificio.

Ma se la pergola bioclimatica è una nuova installazione ed è inserita nella relazione tecnica che accompagna un titolo edilizio (esempio Cila) può comunque essere considerata un intervento per il recupero del patrimonio edilizio e quindi essere detratta in Bonus Casa? Ed in questo caso con quale massimale? Oppure viene omologata ad un arredo esterno e quindi non può fruire di alcuna detrazione? Per non sbagliare abbiamo fatto la domanda all’Agenzia delle Entrate ed abbiamo ottenuto una risposta che conferma la possibilità di applicare la detrazione Bonus Casa senza utilizzare i massimali della tabella A del MITE in quanto in questa situazione non sono considerabili schermature solari.

Quindi se il committente acquista una pergola bioclimatica che installa staccata dalla casa ed ha un titolo abilitativo:

se mette in detrazione la spesa in 10 anni può detrarre l’importo al 50% al prezzo di listino del fornitore, senza limiti unitari

se invece chiede lo sconto in fattura ed è richiesta l’asseverazione (praticamente sempre perché il prezzo del manufatto fornito con tutte le spese accessorie supera quasi sempre 10 mila euro) bisogna utilizzare i massimali del prezziario DEI dove i prezzi sono molto più alti che nell’allegato A

Come sapete però la detrazione con Bonus Casa è applicabile solo quando i manufatti sono compresi nella relazione tecnica che accompagna un titolo abilitativo tipo Cila o Scia. Ma la sola fornitura di una pergola bioclimatica richiede un titolo per manutenzione straordinaria?

Dobbiamo capire bene la questione relativa al titolo abilitativo ed all’aspetto urbanistico.

Come prima cosa vediamo cosa dice il Glossario Edilizia Libera che indica quali sono gli interventi che non richiedono un titolo edilizio. Seconda questo glossario la sola installazione della pergotenda è un intervento in edilizia libera ovvero manutenzione ordinaria e quindi niente detrazione Bonus Casa. I comuni però possono recepire il glossario dell’edilizia libera in modo più restrittivo e quindi potrebbero richiedere un titolo abilitativo per questo intervento.

Quindi, dopo che è stata richiesta al comune di appartenenza l’interpretazione della legge abbiamo due strade:

nel caso per il comune serva un titolo abilitativo chiederemo ad un tecnico di presentarlo

nel caso in cui per il comune non serva un titolo abilitativo basterà chiedere ad un tecnico (architetto, geometra, ingegnere) un parere se possibile un intervento che richiede un titolo abilitativo (es. sostituzione porte interne con allargamento della luce) ed inseriamo nella relazione tecnica anche l’installazione della pergola. Naturalmente è necessario il parere di un tecnico, attenzione all’abuso del diritto.

E se riusciamo ad inserire la pergola bioclimatica in un titolo abilitativo quali sono i massimali detraibili? Quali sono i massimali di spesa detraibili riportati sul prezziario DEI edizione primo semestre 2022?

I prezzi tengono conto di due variabili: le dimensioni espresse come larghezza e profondità ed il tipo di copertura (telo retraibile in pvc; lamelle orientabili integrate; lamelle retraibili integrate).

Noi di Delta Porte abbiamo studiato la materia ed esaminato il listino DEI e vi assicuriamo che i massimali al metro quadro sono molto più alti di quelli presenti nell’allegato A.

Quindi, conviene al cliente fare inserire la pergola in un titolo? Facciamo un esempio e calcoliamo quale sarebbe la spesa massima detraibile per la pergola con la detrazione Ecobonus e con la detrazione Bonus Casa.

Premessa. Quando si tratta di una fornitura e posa di pergola bioclimatica ci si deve domandare se c’è o meno un titolo abilitativo e conseguentemente se la detrazione ammissibile sarà in Ecobonus o Bonus Casa.

Se non c’è titolo abilitativo l’unica detrazione possibile sarà Ecobonus con la condizione obbligatoria che la pergola sia fissata alla parete esterna, vada a protezione di un serramento vetrato ed abbia l’esposizione da Est a Ovest passando per il Sud. In questo caso la spesa massima ammissibile sarà quella riportata nella tabella A (per gli interventi iniziati dopo il 15 aprile 2022) pari a 276,00 €/mq2 a cui aggiungere la manodopera per le spese professionali, il carico/scarico del materiale, il tiro al piano eventuale, la posa e la pulizia finale.

Se c’è un titolo abilitativo nel quale sia contemplata anche la pergola bioclimatica e questa sia staccata rispetto alla parete, se il cliente non vuole lo sconto in fattura si detrarrà tutta la fattura al 50% in Bonus Casa senza limiti di spesa; se invece vuole lo sconto in fattura si prenderà a riferimento la voce del prezziario DEI più simile al manufatto realmente fornito.

Per quest’ultimo caso facciamo un esempio pratico:

Fornitura e posa in opera di una pergotenda bioclimatica a lamelle orientabili integrate.

Dimensioni: larghezza 3 metri e profondità 2 metri con superficie totale di 6 metri quadri.

Esposizione Ovest.

Intervento iniziato dopo il 15 aprile 2022.

Prima ipotesi: c’è un titolo abilitativo quindi è ammessa la detrazione in Bonus Casa, la pergola è staccata dalla parete (quindi non è una schermatura solare), il cliente vuole lo sconto in fattura quindi l’asseveratore applicherà il massimale di spesa individuato sul prezziario DEI della seguente categoria: “pergola bioclimatica in alluminio, modulabile autoportante, addossata alla parte o a sbalzo, copertura mobile in alluminio con lamelle orientabili integrate, fornita e posta in opera, completa di motore per la movimentazione delle lamelle, sistema di deflusso acque e radiocomando, incluso trasporto escluso il tiro ai piani ed eventuali assistenze murarie” codice DEI C55004 larghezza da 3 m. a 3,5 m. profondità da 1,5 m. a 2 m. € 1.100,01/mq.

Calcolo spesa massima detraibile per la pergola in Bonus Casa: € 1.100,01 x 6 mq = € 6.600,06. Questa spesa massima detraibile comprende la posa.

Seconda ipotesi: non c’è titolo abilitativo, la pergola è fissata alla parete e possiede le altre condizioni per fruire dell’Ecobonus e quindi l’unica detrazione possibile è in Ecobonus con massimale di spesa individuato sulla tabella A del decreto MITE: “installazione di sistemi di schermatura solare o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi automatici di regolazione” € 276,00/mq.

Calcolo spesa massima detraibile per il manufatto: € 276,00 x 6 mq = € 1.656,00.

Questa spesa massima detraibile non comprende però la posa che quindi va asseverata a parte utilizzando la spesa massima per la manodopera che il nostro asseveratore ha quantificato in questo modo: “manodopera per il fissaggio e la regolazione del telo retraibile o delle lamelle orientabili (esclusa la connessione elettrica) di pergole bioclimatiche calcolata con il costo orario edile specializzato cod. DEI M01002 b al prezzo di € 37,61/ora”: 1,5 ore x 2 uomini x ciascun metro quadro di superficie ombreggiante totale x € 37,61/ora = € 676,98.

Calcolo della spesa massima detraibile per la fornitura e posa della pergola bioclimatica in Ecobonus: € 1.656,00 + € 676,98 = € 2.322,68.

Rispetto alla spesa massima detraibile per lo stesso manufatto in Bonus Casa che era di € 6.600,06 la detrazione per Ecobonus che è di € 2.332,62 è circa un terzo!

Le pergole bioclimatiche possono essere detratte in Ecobonus quando hanno le caratteristiche delle schermature solari ma i massimali detraibili sono molto bassi!

Se invece sono inserite in un titolo abilitativo si può applicare la detrazione Bonus Casa dove i massimali detraibili sono molto più alti.

In questo caso ci sono due possibilità: se il cliente se la mette in detrazione in 10 anni può detrarre al 50% l’intera spesa senza limite unitario; se invece il cliente vuole lo sconto in fattura e la pergola è staccata dalla parete l’asseveratore userà i massimali del DEI che sono molto più alti.

Ma, anche quando la pergola bioclimatica andrebbe attaccata alla parete davanti ad una superficie vetrata, se c’è un titolo abilitativo, invece di farla passare per una schermatura solare, conviene staccarla di 2 cm. e detrarla come riqualificazione edilizia utilizzando i massimali DEI. In questo caso dovremmo aggiungere 2 gambe in più, la detraggo in qualsiasi esposizione, risparmio il costo della pratica Enea perché non è più una schermatura solare e la spesa detraibile è molto più alta. Certo, bisognerà pagare il costo del titolo edilizio che non era necessario nel caso di schermatura solare.

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